Présentation de l’éditeur
Fra XII e XIII secolo nelle città dell’Italia centro-settentrionale (e non solo) iniziarono a sorgere universitates mercantili dalla natura sfuggente. Assunsero la forma del tribunale, della corporazione, dell’ufficio comunale; ed ebbero in molti casi un ruolo cruciale nelle vicende politiche urbane ed extraurbane.
Attraverso un prolifico ricorso alla comparazione, questo saggio ne rintraccia le tipologie, le modalità di azione, il ruolo politico, diplomatico, giudiziario e amministrativo; e restituisce un’immagine estremamente complessa delle dinamiche di potere, in corrispondenza sia dell’emergere del comune podestarile e popolare che dei domini personali.
Il risultato va al cuore pulsante stesso della vita associata tardomedievale, nutrito dal dialogo continuo fra le ragioni della giustizia, della politica e dell’economia.
Elena Maccioni è assegnista di ricerca presso l’Università di Cagliari. Si occupa di storia economica, giuridica e politica della Corona d’Aragona e delle città italiane, con un particolare riguardo per Genova. Fra le sue pubblicazioni si segnala Il Consolato del mare di Barcellona: tribunale e corporazione di mercanti (1394-1462), Viella-IRCVUM, 2019.
Sommaire
Introduzione
1. Davanti al mare
1. Genova e Venezia: giustificare una scelta geografica
2. Genova: il contesto politico, istituzionale ed economico
3. Venezia: il contesto politico, istituzionale ed economico
4. Genova: la normativa
5. Genova: la giustizia mercantile
6. Venezia: struttura istituzionale, normativa e giustizia mercantile
7. Venezia: le rappresaglie
8. Conclusioni
2. Le mercanzie in Pianura padana
1. Introduzione
2. Piacenza
3. Cremona
4. Verona
5. Pavia
6. Milano
7. Conclusioni
3. Il Centro Italia
1. Introduzione
2. Siena
3. Pisa
4. Firenze
5. Conclusioni e confronti
Conclusioni