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Parution : 03/2012
Editeur : Il Mulino
ISBN : 978-8-8152-3400-1

Diritto e religione in Europa. Rapporto sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di libertà religiosa

Sous la direction de Roberto Mazzola

Information transmise par L. Kondratuk:Roberto Mazzola (a cura di)Diritto e religione in EuropaRapporto sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di libertà religiosaIl Mulino (Percorsi), 2012, 368 p., ISBN:978-88-15-23400-1, 28€
PrésentationQuesto volume risponde ad una duplice esigenza, innanzitutto fare il punto della situazione sul grado di tutela della libertà religiosa e di coscienza in Europa, così come regolata dall’art. 9 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e sul modo in cui quest’ultima sia stata interpretata e applicata dalla Corte di Strasburgo. In secondo luogo, il volume muove da un approccio pragmatico dettato dall’esigenza di comprendere, attraverso il coinvolgimento diretto di giudici e di dottrina, quali siano i reali problemi sottesi agli attuali orientamenti giurisprudenziali in materia di libertà religiosa, di coscienza e di antidiscriminazione per ragioni di culto. Oltre alla ricostruzione critica del quadro generale di applicazione dell’art. 9 CEDU all’interno del Consiglio d’Europa, viene offerta al lettore la possibilità di ricostruire e comprendere il modo di pensare e di ragionare dei giudici di Strasburgo su questioni chiave nell’attuale dibattito politico europeo, come i simboli religiosi, la libertà di insegnamento della religione nelle società pluraliste, il rapporto fra culti fondamentalisti e sicurezza.INDICEIntroduzione. La dottrina e i giudici di Strasburgo. Dialogo, comparazione e comprensione,di Roberto Mazzola, p. 9PARTE PRIMA: IL FENOMENO RELIGIOSO NEL CONTESTO POLITICO-ISTITUZIONALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA. L’ATTUALE RUOLO DELLA CORTE DI STRASBURGO NELLA GESTIONE DEI CONFLITTI RELIGIOSAMENTE MOTIVATII. La Corte di Strasburgo e l’articolo 9 della Convenzione europea. Un’analisi quantitativa della giurisprudenza, di Silvio Ferrari, p. 27II. La (non) protezione dell’identità religiosa dell’individuo nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo, di Javier Martínez- Torrón, p. 55III. Questioni teoriche e metodologiche sulla natura e l’oggetto delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo, di Françoise Tulkens, p. 87IV. Pluralismo e libertà di religione nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, di Panayotis Voyatzis, p. 103PARTE SECONDA: LA DOTTRINA INCONTRA I GIUDICI DI STRASBURGO. I CONTENUTI DEL CONFRONTOV. Simboli religiosi «sul corpo» e ordine pubblico nel sistema giuridico turco: la sentenza «Ahmet Arslan e altri c. Turchia» e i confini del principio di laicità, di Adelaide Madera e Natascia Marchei, p. 117VI. La nozione di «segno esteriore forte» tra problemi di definizione e presunzione di lesività: la sentenza «Dahlab c. Svizzera», di Monia Ciravegna, p. 141VII. Libertà di coscienza e diritto di dispensa dall’insegnamento religioso nel sistema scolastico norvegese: il caso «Folgerø e altri c. Norvegia», di Andrea Caraccio e Anna Gianfreda, p. 147VIII. Tra margine di apprezzamento e neutralità: il caso «Lautsi» e i nuovi equilibri della tutela europea della libertà religiosa, di Pasquale Annicchino, p. 179IX. Libertà di insegnamento nelle università di tendenza: una singolare lettura della Corte, tra ragioni procedurali e diritti sostanziali. Il caso «Lombardi Vallauri c. Italia», di Stella Coglievina e Maria Chiara Ruscazio, 195X. Laicità e sicurezza nel sistema costituzionale turco: il caso «Refah Partisi (Partito della Prosperità) e altri c. Turchia», di Cristiana Cianitto, Rossella Bottoni e Marco Parisi, p. 225XI. Fede, identità religiosa e formazione universitaria nel caso «Leyla Sahin c. Turchia», di Laura De Gregorio e Miguel Rodríguez Blanco, p. 259Conclusioni. La virtù della giurisdizione europea sui conflitti religiosi, di Marco Ventura, p. 293Gli autori, p. 363leggi introduzione [PFD 70 KB]Source: http://www.olir.it/libri/?autore=113 & libro=423