Francesco Ruffini (Lessolo, TO, 1863 – Torino, 1934), giurista, senatore del Regno (1914), ministro della Pubblica istruzione (1916- 1917), socio nazionale dei Lincei, professore di diritto ecclesiastico; di orientamento liberale, fu uno dei pochi professori universitari che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. I suoi interessi storico-giuridici e la formazione politica lo orientarono verso i problemi della libertà religiosa e dei rapporti fra Stato e Chiesa; fu grande estimatore della figura di Cavour, al quale dedicò saggi e monografie. Tra le sue opere si ricordano: La buona fede in materia di prescrizione (1892), l’edizione italiana del Trattato di diritto ecclesiastico cattolico ed evangelico di E. Friedberg, arricchita di ampie note e appendici (1893), Guerra e riforme costituzionali (1920), La giovinezza del conte di Cavour (1922) e la pubblicazione di un corso di lezioni tenute all’Accademia di diritto internazionale dell’Aia dal titolo De la protection internationale des droits sur les oeuvres littéraires et artistiques(1927).
Beatrice Primerano (Milano, 1981), ha studiato a Trento nella Facoltà di Giurisprudenza, dove si è laureata, e a Lione presso l’École Normale Supérieure. È dottore di ricerca in Studi Giuridici Comparati ed Europei. Studiosa del pensiero giuridico otto-novecentesco e at- tiva collaboratrice della Fondazione Museo Storico del Trentino, insegna Storia della giustizia nella Facoltà di Giurisprudenza di Trento. Ha pubblicato i volumi Ernesta Bittanti e le leggi razziali del 1938 (Trento, 2010), L’antisémitisme en Italie dans la seconde moitié du XXe siècle (Lyon, 2011, in collaborazione con P. Bertilotti), Ernesta Bittanti intellettuale antifascista (Cremona, 2017).