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Parution : 05/2010
Editeur : Laterza
ISBN : 978-8-8420-7955-2

L'ordine giuridico medievale

P. Grossi

Information transmise par L. Kondratuk:Paolo GrossiL'ordine giuridico medievale
Bari-Roma, Laterza, nouvelle édition 2010, 278 p., ISBN:9788842079552

Présentation
L’esperienza giuridica medievale si pone come un pianeta separato e distinto da quello moderno: un insieme di valori fortemente incisivi e largamente diffusi creano una particolare mentalità giuridica e impongono precise scelte e soluzioni per i grandi problemi della vita associata.
Su questa base Paolo Grossi ricostruisce magistralmente tale mentalità, assumendo a sue fedeli cifre espressive in primo luogo i vari istituti che organizzano la vita d’ogni giorno, ciò che oggi noi chiameremmo ‘diritto privato’.
Ne emerge una civiltà intimamente giuridica, perché fondata su un ordine che è offerto dal diritto e che sul diritto si incardina. A fronte di una tumultuosa superficie politico-sociale, fa spicco la saldezza e la stabilità della costituzione sottostante, l’ordine giuridico appunto, garanzia e salvataggio della civiltà medievale. E, per questo, uno dei suoi messaggi storici più vivi e vitali.
Table des matières

Dieci anni dopo di Ovidio Capitali e Paolo Grossi
Nota prefazionale
I. Introduzione 1. Cosa il lettore può aspettarsi da questo libro - 2. Di alcuni limiti del nostro campo di osservazione - 3. Per la comprensione dell'esperienza giuridica medievale: disponibilità culturale e modelli mentali - 4. Discorrendo pianamente di continuità e discontinuità: alcuni equivoci da evitare - 5. Il significato di una intitolazione. La costruzione giuridica medievale come interpretazione di un ordine soggiacente - 6. Due parole fra cronaca e storia
II. Premesse ordinative 1. Una precisazione doverosa - 2. Storicità del diritto - 3. Storia del diritto come storia di esperienze giuridiche - 4. L'esperienza giuridica medievale e la sua costituzione unitaria - 5. Medioevo: una esperienza giuridica per molteplici ordinamenti giuridici
Parte prima Fondazione d'una esperienza giuridica. L'officina della prassi
III. La tipicità della nascente esperienza e i suoi strumenti interpretativi
1. La tipicità dell'esperienza giuridica medievale e i suoi strumenti interpretativi - 2. L'incompiutezza del potere politico - 3. La relativa indifferenza del potere politico verso il diritto. La autonomia del diritto - 4. Pluralismo del diritto medievale - 5. E sua fattualità - 6. E sua storicità - 7. L'eclisse della cultura giuridica. Naturalismo e primitivismo nella fondazione della nuova esperienza - 8. In particolare, del primitivismo protomedievale - 9. Reicentrismo della nuova esperienza giuridica - 10. Fatti normativi fondamentali: terra, sangue, durata - 11. Certezze fondamentali: imperfezione del singolo e perfezione della comunità - 12. Certezze fondamentali: il diritto medievale come ordine giuridico
IV. Figure dell'esperienza 1. La consuetudine come 'costituzione' - 2. Principe, soggetti, cose nelle spire della consuetudine - 3. Le situazioni reali - 4. Gli assetti negoziali tra vivi - 5. In particolare, dei contratti agrari
V. Presenza giuridica della Chiesa 1. Una scelta per il diritto: la formazione di un diritto 'canonico' - 2. Originarietà e originalità del diritto canonico: l'immobilità del diritto 'divino', l'elasticità del diritto 'umano'

Parte seconda Edificazione d'una esperienza giuridica. Il laboratorio sapienziale
VI. La maturità d'una esperienza giuridica e le sue tipicità espressive
1. Tra XI e XII secolo: continuità e maturità di tempi - 2. I segni della continuità: il «princeps-iudex» e la produzione del diritto. Il potere politico come «iurisdictio» - 3. I segni della continuità: la «lex» come rivelazione di un ordine giuridico preesistente. La consapevolezza della filosofia politica - 4. I segni della continuità: la «lex» come rivelazione di un ordine giuridico preesistente. La consapevolezza della scienza giuridica - 5. La civiltà tardo-medievale e la sua dimensione sapienziale. Il ruolo primario della scienza nella società - 6. Esperienza giuridica e scienza giuridica. L'esperienza affida alla scienza la propria edificazione - 7. La 'solitudine' della scienza giuridica medievale, la ricerca di un momento di validità e la riscoperta delle fonti romane: 'glossatori' e 'commentatori' - 8. La scienza giuridica tra validità ed effettività - 9. La scienza giuridica medievale come «interpretatio» - 10. La dimensione funzionale della «interpretatio» - 11. I segni della continuità: l'«aequitas» e la dimensione fattuale del diritto - 12. I segni della continuità: la consuetudine e la dimensione fattuale del diritto - 13. I segni della continuità: dimensione fattuale del diritto e nuove figure giuridiche - 14. I segni della continuità: perfezione della comunità e imperfezione del singolo
VII. Presenza giuridica della Chiesa 1. La consolidazione del diritto canonico classico: il Corpus iuris canonici - 2. «Aequitas canonica» - 3. All'estremo limite del 'sentiero' equitativo: «dissimulatio» e «tolerantia» canoniche - 4. Incidenze canonistiche: equità canonica, 'semplicità canonica' e teoria del contratto - 5. Incidenze canonistiche: ideario teologico e concetto di persona giuridica
VIII. Pluralismo giuridico del tardo medioevo : diritto comune e diritti particolari. 1. Le diversità nell'unità - 2. Significato del 'diritto comune' - 3. Significato della relazione tra diritto comune («ius commune») e diritti particolari («iura propria»)
IX. Figure dell'esperienza 1. Prassi e scienza nel loro ruolo ordinante : i diritti reali - 2. In particolare, della 'realizzazione' del contratto di locazione di cose - 3. Prassi e scienza nel loro ruolo ordinante: di alcuni assetti negoziali tra vivi

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